Cappella del punto giovane Senigallia Giugno 2010
La catechesi è l’arte di comunicare la parola di Dio.
Con la catechesi biblico simbolica partiamo dalle Sacre Scritture e cerchiamo di far risuonare (catechesi come eco) dentro di noi e dentro i ragazzi che partecipano al catechismo, questa Parola che annuncia Cristo, vivo oggi, risorto, che ci parla, e che guida la sua Chiesa.
La Bibbia è “lettera viva” e Dio ci parla attraverso l’esperienza di uomini e donne che ci hanno preceduto nella storia di fede in cui noi viviamo come ultimi eredi ma rispetto alla quale siamo inseriti in una lunga tradizione nella Chiesa.
Questa esperienza è una esperienza di alleanza, di incontro personale e comunitario con Dio.
Ogni incontro di catechesi con gli adulti e con i ragazzi, anche i più piccoli sfocia in una preghiera che ha la sua fonte nella Parola ascoltata, secondo le caratteristiche della Lectio divina.
Ecco i diversi momenti di una sequenza di catechismo:
– il racconto di un passo biblico ( mai letto sempre raccontato! )
– la memorizzazione del racconto, che può essere ottenuta con un disegno per i più piccoli o con altre forme come la drammatizzazione, il comporre a gruppi un gioco, un collage, costruire i personaggi e il fondale della storia……
– il momento di parola in cui i bambini raccontano a loro volta la storia, ricordando tutti i particolari e cercando dei collegamenti con altri racconti biblici e con la propria vita.
– al termine dell’incontro, in funzione di quello che il racconto ha detto a ciascun bambino e di quanto emerso nel momento di parola, si vive insieme un momento di preghiera nella quale ognuno porta quanto la Parola ha suscitato in lui.
La preghiera è il momento più importante.
E’ indispensabile la presenza continua dei ragazzi perché la catechesi di un singolo racconto si articola in più incontri.
Per avvicinare i bambini alla liturgia, nell’anno raccontiamo episodi biblici che ascoltiamo anche alla domenica ; inoltre si propongono alcune celebrazioni preparate con i ragazzi che li avvicinano ai sacramenti e attraverso i segni alla loro comprensione secondo la tradizione della Chiesa.
La struttura è simile a quella della “Lectio Divina” ovviamente con un linguaggio adatto ai bambini che cambia di anno in anno in funzione della loro crescita.
La stessa struttura è proposta ai genitori negli incontri con Don Paolo.
Inoltre, fin dai primi anni e sempre di più avvicinandosi all’adolescenza, si inseriscono dei momenti di “carità” e di condivisione perché “la catechesi sia insieme Parola di Dio, insegnamento della Chiesa, preghiera e carità”. (Chi fa catechesi ha bisogno di catechesi- C. Nosiglia, 28 maggio 2011 incontro diocesano dei catechisti)
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