Lo scopo dei gruppi famiglia deve essere aiutarsi a vivere e crescere come famiglie cristiane. Assieme a questo è inevitabile che si solidarizzi aiutandosi e confrontandosi per l’educazione dei figli e nelle difficoltà di tutti i giorni. E’ molto bello inoltre che sorgano amicizie, che portino ad incontrarsi al di fuori degli appuntamenti mensili e che addirittura si facciano le vacanze assieme. Ma questa è solo una conseguenza, mentre lo scopo primario resta l’aiutarsi ad essere credenti, soprattutto perchè oggi essere cristiani è tutt’altro che facile.
I gruppi famiglia appartengono alla comunità; il nostro percorso non deve isolarci ma al contrario integrarci ad essa prendendo parte alle varie iniziative promosse: gli esercizi spirituali, le mattinate di comunità, la giornata di comunità a Montanaro, la celebrazione comunitaria del sacramento del perdono, la novena di Natale, l’esperienza del Vangelo nelle case, la catechesi per gli adulti del giovedi sera a partire dal 3/11 (quest’anno sul tema “Gesù di Nazareth” dal testo di papa Ratzinger), la scuola di preghiera degli ultimi giovedi del mese sul Padre Nostro a partire dal 27/10. Per tutti questi appuntamenti ed altri, è possibile consultare il calendario nel menu in alto a destra. Il percorso di noi adulti e la nostra crescita non andrebbero mai perdute di vista.
Inoltre alcuni suggerimenti per un testo di supporto da utilizzare per gli incontri dell’anno:
“Osare l’amore” di Gusmitta (ed. Effatà). Si tratta di itinerari per coppie e gruppi famiglia (per giovani coppie, ovvero con meno di 10 anni di matrimonio, e coppie adulte, ma anche per coppie di separati e divorziati). Ogni itinerario parte da un brano biblico + commento guida + domande su cui lavorare e confrontarsi. I vantaggi sono un’ampia possibilità di scelta e l’estrema sintesi.
“Ritratto d’amore” di Fumagalli (ed. San Paolo). Commento per parabole all’inno alla carità (1 Corinzi 13). I 15 attributi della carità (benigna, paziente…) sono esemplificati attraverso altrettanto parabole evangeliche. Il testo ha il vantaggio di essere sintetico oltre ad offrire una lettura originale del testo.
“La gioia del quotidiano” di Scanziani (ed. Dehoniane). Per il cammino di preghiera del gruppo. Gesù parla di Dio con episodi domestici e il testo parte da questi per riflessioni sulla quotidianità. 8 schede su dialogo, servizio, povertà,dono… e altri temi tutti declinati nella vita quotidiana a partire dal vangelo di Marco (che leggeremo nel prossimo anno liturgico – anno B). Il testo nasce dall’esperienza di gruppi di spiritualità familiare ed offre il confronto personale, di coppia e di gruppo con un brano di vangelo e la preghiera.
Altro suggerimento per la preparazione degli incontri può essere la frequenza da parte di almeno una coppia degli incontri di catechesi del giovedi sera in parrocchia da proporre agli altri per la riflessione di gruppo.
Don Paolo si mostra infine consapevole del sentimento di stanchezza e di empasse vissuto in molti gruppi famiglia che si conoscono e frequentano da molti anni, chiedendo a tutti i gruppi di formazione non recente di fare una verifica interna ed eventualmente valutare la necessità di nuova linfa. Questa può essere trovata in vari modi quali ad esempio la ricerca di esperienze esterne alla parrocchia (iniziative promosse dall’ufficio famiglia della diocesi, dal Punto famiglia o altri).
In conclusione don Paolo propone di valutare all’interno di ogni gruppo la fattibilità di un pellegrinaggio di otto giorni in Terrasanta per il quale propone tre momenti dell’anno (seconda metà di maggio, seconda metà di agosto, prima metà di ottobre). In alternativa un viaggio di 4-5 giorni nella sola Gerusalemme. Raccoglierà i commenti di tutti durante la mattinata di comunità del 20 novembre prossimo.
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