Campi Estivi 2023 – Pila Aosta – Diario di Bordo
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Sabato 29 Luglio 2023
Si ritorna. Ormai svegli presto anche questa mattina, i ragazzi stanno sistemando le ultime cose e dopo una veloce colazione i pullman li riporteranno a Torino.
A mezzogiorno erano ad Ivrea. Arrivo previsto verso le ore 12,40 in corso Montecucco ang. via Delleani.
Un grazie a don Paolo e agli animatori, a Marco che oltre a fare su e giù da Pila per fare il medico ha fornito la maggior parte delle foto, e in particolare a Barbara e Alberto che dalla cucina hanno molto aiutato il cuoco locale.
Ancora qualche video: grande abilità
La camminata :
È una ulteriore parte della scenetta di Shrek :
Venerdì 28 Luglio 2023
Ultimo giorno di campo per i ragazzi, con gita per Elementari e Medie.
Anche oggi giornata di sole. Le Medie sono nel cortile dell’hotel e stanno costruendo qualsiasi cosa con il cartone….
Gli altri scarpinano sui sentieri alpini e sguazzano nei limpidi laghetti.
Come atto finale del campo estivo, prima di cena don Paolo celebra la Messa all’aperto.
Giovedì 27 Luglio 2023
Sveglia molto prima dell’alba per i ragazzi di Terza Media e Giovanissimi sono andati a vedere l’alba a Cima Couis (2700 mt.) Partenza alle 3.00 per essere puntuali per uno spettacolo naturale indimenticabile.
Per gli altri gruppi giornata nei pressi dell’hotel.
Mercoledì 26 Luglio 2023
Questa mattina, anche grazie al tempo clemente, le Elementari e le Medie sono in gita. Dopo abbondante colazione con pane e marmellata e le Lodi, partenza per località ignota. Ma poco prima di mezzogiorno stavano camminando…..
Pranzo al sacco non panino al prosciutto e panino con frittata, una mele e una merendina al cioccolato.
(nel frattempo potete leggere sotto qualche aggiornamento alla cronaca di ieri e alcune scenette registrate durante la serata).
Gioco della mela:
Martedì 25 Luglio 2023
Giornata soleggiata, Terze medie e Giovanissimi riescono ad andare in gita.
Per Elementari e Medie, come da programma, si sta nelle vicinanze dell’albergo. I ragazzi sono stati impegnati nel “gioco delle coppie a stand”: ad ogni prova superata i ragazzi devono cercare di indovinare i componenti della loro squadra, conosciuti solo agli organizzatori.
Nel pomeriggio, dopo il pranzo con pasta e fagioli, frittata e spinaci, grande gioco “Dodge Ball 3 contro 3” squadre (una specie di palla prigioniera per quelli con qualche anno in più) che è andato ben oltre i tempi previsti.
Preghiera con don Paolo prima della cena. Cena a base di riso al formaggio, spezzatino con pomodoro e piselli (da fonti attendibili, dicono “buonissimo”), e poi grande cerchio serale.
Protagonisti del cerchio sia i ragazzi con alcuni giochi di abilità, sia gli animatori con scenette e scherzi bagnati ai ragazzi.
Altro sketch:
Lunedì 24 Luglio 2023
Risveglio fresco, accompagnato da una grandinata. Ma il tempo si rimette a condizioni migliori, sebbene non ci siano più di una quindicina di gradi.
Quindi la decisione è di annullare la gita prevista per oggi per Elementari e Medie, lasciando dormire di più i ragazzi: si sono svegliati alle 9,00.
Mattinata con giochi all’interno e prove canti. A pranzo si mangia il pasto della gita: pasta bianca con zucchine, piselli e mais.
Nel pomeriggio don Paolo presenta il primo dei 4 segni: la “terra”, collegandosi alla parabola del seminatore e della zizzania.
Ma c’è anche tempo di dare sfogo alla propria fantasia per costruire le bandiere delle varie squadre in cui sono divisi i ragazzi e che si sfideranno durante tutta la durata del campo.
Prima di cena, preghiera con i Vespri.
Cena con pasta al pomodoro e ricotta, spezzatino con fagiolini e frutta.
La serata si preannuncia calda: vanno tutti a giocare al casinò. Varie tappe tra croupier e altre sorprese per vedere quale squadra guadagnerà i primi punti.
In anteprima un balletto fatto dai ragazzi durante la serata
Questa invece la prima puntata della storia di Shrek:
Domenica 23 Luglio 2023
Questa mattina sole e caldo, dicono dal campo (e comunque non potremmo dire altro).
Sveglia presto alle 7,30 per poter celebrare la Messa alle ore 8,00. Dopo l’abbondante colazione, i gruppi Medie e Giovanissimi sono partiti per la gita al lago.
Le Elementari invece sono rimaste nei pressi della casa con giochi con l’acqua, da palla prigioniera al calcio saporato. D’altronde è estate, anche se a 2000 mt.
Al pomeriggio continuano i giochi, anche con l’acqua, dai nomi inglesi: brawl stars, clash of clans, clash royale.
Fine pomeriggio con merenda e preghiera, guidata da don Paolo.
Serata all’esterno della struttura, con gioco notturno tra contrabbandieri e poliziotti.
Il menù: Pastasciutta al pomodoro con zucchine e prosciutto, carne impanata con spinaci per pranzo, servito all’aperto grazie alla bella giornata. Passato di verdura con riso, frittata, carote crude e dolce per cena.
(Altri aggiornamenti quando si riesce a ricevere notizie dagli animatori dal campo, che normalmente seguono i ragazzi e giustamente chattano sporadicamente con il sottoscritto)
Sabato 22 Luglio 2023
Arrivati e tutto bene!
È il messaggio ricevuto poco fa da Don Paolo direttamente da Pila.
Dopo aver raggiunto l’ Hotel Plan Bois alla fine del paese con una corta passeggiata, sistemazione nelle varie camere e primo incontro con Don Paolo. Oltre a far vedere i posti dove celebreranno la Messa e i momenti di preghiera, don Paolo si è soffermato sulle 10 regole del campo e sul significato di un campo estivo parrocchiale. Se non si seguono basilari norme di reciproca convivenza risulterebbe abbastanza complicato sopravvivere in 150 ragazzi per una settimana.
I temi del campo sono suddivisi tra i gruppi Elementari e Medie e i Giovanissimi, che avranno invece un percorso più focalizzato alla loro particolare età.
Il tema del campo per Elementari e Medie.
Per elementari e medie il tema sono i quattro elementi fondamentali: terra, aria, acqua e fuoco.
Ad ogni elemento saranno abbinati alcuni brani evangelici, sui quali i ragazzi saranno invitati a riflettere e confrontarsi a gruppi.
La parabola del seminatore e quella del grano buono e della zizzania (terra); il miracolo della tempesta sedata (aria); Gesù cammina sulle acque (acqua); la parabola del ricco epulone e del povero Lazzaro (fuoco).
L’obiettivo é tanto semplice a dirsi, quanto impossibile a realizzarsi semplicemente con un campo estivo (evidentemente l’educazione richiede tempi lunghi, non basta una settimana…).
Contribuire alla crescita umana e cristiana dei ragazzi, attraverso l’esperienza comunitaria e di gruppo del campo estivo.
Il tema del campo per Terze Medie e Giovanissimi.
Il gruppo delle terze medie e dei “giovanissimi” affronterà alcuni temi di riflessione a partire dalla lettura integrale de L’amico ritrovato, di Fred Uhlman, di cui ciascuno ha potuto acquistare una copia personalizzata.
L’amico ritrovato di Fred Uhlman è un romanzo breve che racconta l’amicizia tra un ragazzino ebreo, di nome Hans Schwarz, e il coetaneo tedesco Konradin von Hohenfels. Il libro è ambientato durante la dittatura nazista in Germania (1933-1945) ed è ispirato alla vita dell’autore: l’amicizia tra Hans e Konradin è messa a dura prova dalle leggi razziali, tanto che Hans dovrà fuggire all’estero e scoprirà la verità sul destino dell’amico solo dopo la Seconda guerra mondiale.
Il romanzo breve di Uhlman affronta molti temi importanti:
1. l’amicizia adolescenziale (che resiste al di là del tempo o degli errori che tutti noi commettiamo), segnata, soprattutto nel protagonista, Hans, da dubbi, timori, paure, incomprensioni e incertezze;
2. il peso delle differenze sociali (Hans viene da una modesta famiglia piccolo-borghese, Konradin viene da una nota e abbiente famiglia aristocratica tedesca) e l’amicizia che può oltrepassarle. Ma Hans Schwarz e Konradin sono due ragazzi coetanei diversi non soltanto per estrazione sociale, ma per fede religiosa. L’uno, di famiglia piccolo-borghese, è di origine ebrea, l’altro è proveniente da una nobile e consolidata famiglia protestante tedesca. Però li accomuna la passione per la lettura, la numismatica, la poesia, l’arte e soprattutto la loro grande amicizia;
3. il rapporto difficile con i genitori;
4. l’esperienza scolastica (rapporti con i compagni e con i professori);
5. c‘è anche molta storia, sia medievale che contemporanea (da Federico Barbarossa alla Germania nazista);
6. la questione dell’esistenza di Dio, della sua presunta onnipotenza e benevolenza verso gli uomini: come può, infatti, tollerare la sofferenza degli innocenti?
7. l’insensatezza delle discriminazioni razziali(Hans è ebreo);
8. il coraggio di compiere scelte scomode;
9. l’orrore della guerra e del regime nazista.
Queste tematiche sono strettamente correlate e si ripropongono e intrecciano nel corso della narrazione. Come? Tema centrale dell’opera è l’amicizia che nasce, si consolida, si spezza e si ricompone tra i due protagonisti principali; questo sentimento si dimostra più forte e duraturo sia degli eventi storici che separano Hans e Konradin che dell’odio strisciante verso gli ebrei (e, più in generale, i “diversi”) alimentato dal regime nazista. Ciò non toglie che i due amici sono assai diversi tra loro: Hans, di estrazione sociale borghese, è un ragazzo semplice e timido, è subito colpito dalla differenza di Konradin rispetto agli altri compagni di classe e ne desidera l’amicizia e la confidenza. Egli è quindi assai ferito dalla scelta di Konradin di evitarlo in quanto ebreo e di aderire poi al movimento nazista. Konradin invece è una figura certamente più complessa: egli è altero e solitario, consapevole della sua diversità sociale rispetto agli altri ma al tempo stesso avido di affetti genuini. Dalle parole della sua lettera si può ipotizzare che egli sia sinceramente convinto che Hitler possa davvero essere portatore di cambiamento e che, nella sua infantile ingenuità, pensi che gli “ebrei buoni” non subiranno nessun sopruso.
La scoperta finale di Hans indica allora che, nonostante la delusione di Hans, il legame tra i due era davvero profondo ad autentico: Konradin, resosi conto dell’errore commesso, non esiterà a sacrificare la propria vita nel tentativo eroico di far cessare l’incubo nazista.
Prima cena con pasta al pomodoro, hamburger, patate al forno , prugne (che fanno sempre bene per tanti motivi!) oltre a pane ed acqua. Il tutto cucinato da un cuoco dell’albergo aiutato da due genitori molto volenterosi e disponibili.
Serata varietà con scenetta preparate sul momento dai ragazzi: dovevano fare pubblicità di oggetti “inutili “ tipo un paio di calzini spaiati.
A seguire prima puntata delle avventure di Shrek. Shrek sarà il filo conduttore di tutte le serate, tratto da una libera interpretazione dei due omonimi film che gli animatori hanno visto insieme durante le settimane di preparazione del campo.
A più tardi per qualche foto (la connessione dai 2000 mt dalle camere dell’hotel non è così efficiente per mandare foto di qualità pubblicabile…).
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Buon campo!!