Mercoledì 29 febbraio i ragazzi della 5 elementare si sono riuniti in chiesa a conclusione della catechesi sull’acqua che salva per una celebrazione guidata da Don Paolo.
Di seguito la nostra celebrazione che forse potrà essere di aiuto a qualcuno nella preghiera.
CELEBRAZIONE RICORDO DEL BATTESIMO:
“SALVATI DALLE ACQUE”
– Canto: Io verrò a salvarvi
* S. Paolo così scriveva agli abitanti di Efeso: “ Prima della creazione del mondo Dio ci ha scelti per mezzo di Gesù Cristo, per renderci santi e senza difetti di fronte a Lui. Nel suo amore Dio aveva deciso di farci diventare suoi figli per mezzo di Gesù Cristo”. (cf. Ef. 1,3-5)
Come fratelli siamo oggi qua riuniti nel suo nome per dirgli il nostro grazie: iniziamo con il segno della croce che è il segno di appartenenza a Cristo, è il segno che ci unisce alla sua morte e alla sua risurrezione. E’ il segno della fede, della speranza, dell’amore.
Nel nome del ………….
C – dal Vangelo secondo Matteo (4,13-17)
“ In quel tempo Gesù dalla Galilea venne nel Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: “Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?”. Ma Gesù gli rispose: “Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia” Allora egli lo lasciò fare. Appenabattezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: “Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento”
– un ragazzo deposita all’altare l’icona del Battesimo di Gesù
* breve intervento
Chiamati per nome: Dio ci conosce da sempre, ci chiama per nome
* Dio chiama le cose per nome e la parola crea, dona la vita: Così furono portati a compimento il cielo e la terra Dio chiama anche ognuno di noi per nome. Il nome è segno di comunione, di amicizia di collaborazione.
C – “Non temere, Zaccaria, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, e tu lo chiamerai Giovanni. Avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno della sua nascita” Lc 1,12-14
C – “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo e il suo regno non avrà fine” Lc 1,30-32
Signore, tu ci scruti, ci conosci,
Tu leggi nel profondo del nostro cuore,
tu sai i nostri desideri, i nostri pensieri,
la nostra vita è davanti a te,
con le sue gioie e speranze, fatiche e dolori.
Ci hai chiamati per nome,
ancora non esistevamo e già tu ci conoscevi:
tu sai tutto di noi.
Noi ti lodiamo perché ci hai creati come un prodigio
stupende sono le tue opere.
Tu ci ami da tutta l’eternità,
Tu ci chiami a collaborare alla tua opera.
Donaci intelligenza e saggezza e
guidaci sempre sulle vie della vita.
Grazie, Signore, della vita!
L’incontro con Gesù e un incontro d’amore, fonte di luce e calore
* Nel giorno del Battesimo ai genitori, padrino e madrina è stata consegnata una candela accesa dal cero pasquale: segno della luce di Cristo che splende nel mondo. Ognuno di noi deve essere luce in mezzo agli uomini perché la vita del cristiano è illuminata dalla luce di Cristo, la stella radiosa del mattino di Pasqua.
C – Un giorno Gesù disse: “ Voi siete la luce del mondo. Non si accende una lampada per metterla in un luogo nascosto, ma sul candelabro, perché chi entra veda la luce. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli” (Mt 5,14)
1) Grazie Signore per il tuo sguardo d’amore su di noi
2) Fa che i nostri occhi e i nostri cuori siano aperti all’amore per i fratelli si portano, dopo ogni intenzione,
3) Aiutaci a crescere nella conoscenza della verità dei lumini accesi vicino all’icona
4) Fa che ci sia possibile realizzare la nostra vocazione umana e cristiana
5) Fa che le nostre mani possano servire a trasformare il mondo
Il dono della parola: Gesù si dona a noi per mezzo della parola:Effatà-apriti! senti, parla!
C – Un giorno Gesù disse a un sordomuto: Effatà- apriti” e subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente. (Mc 7,31)
*Anche il celebrante, nel giorno del battesimo, prega affinché il Signore Gesù, che ha fatto udire i sordi e parlare i muti ci conceda di ascoltare sempre la sua parola. Ora quel gesto deve trovare la sua possibilità di realizzazione.
1) Aiutaci Signore ad essere aperti per accogliere, meditare e mettere in pratica la tua Parola
2) Aperti al tuo amore per essere capaci di testimoniarlo dopo ogni preghiera si porta
3) Aperti alla Chiesa, comunità dei nostri fratelli vicino all’icona vasetti di fiori
4) Aperti al cammino di fede: prendici per mani e accompagnaci
Gesù ci dona la facoltà del discernimento, distinguere e scegliere rettamente: il segno è la veste bianca
* Il bianco è simbolo di luce, di purezza, di candore, è segno della nuova nascita. La vita nuova del battezzato è come una grande pagina bianca di un libro che dovrà essere scritta con caratteri d’amore, con opere di misericordia. Il bianco è il colore dei Santi che hanno lavato le loro vesti nel sangue dell’Agnello. Il battezzato è chiamato a presentarsi un giorno davanti al Signore rivestito della veste bianca, così come è indispensabile l’abito nuziale per entrare nella sala del re per le nozze.
C) dopo il diluvio la terra era di nuovo bella e la vita poteva riprendere come prima, ma senza la cattiveria perché era stata affogata.
– per tutte quelle volte che non collaboriamo alla realizzazione di un mondo più giusto, migliore
T – Signore, pietà
C) Naaman si immerse sette volte nelle acque del Giordano e la sua pelle divenne bianca e rosa come quella di un bambino
– per tutte quelle volte che vogliamo fare da soli e non mettiamo in pratica la tua Parola
T – Cristo, pietà
C) Fu rivolta a Giona una seconda volta questa parola del Signore: “Alzati, va’ a Ninive, la grande città,
e annuncia a loro quanto ti dico”
– per tutte quelle volte che ci vergogniamo e non annunciamo la venuta del tuo Regno
T – Signore, pietà
Un gesto di fede
* Nel giorno del battesimo i genitori ci hanno trasmesso il dono della loro fede, segno del loro amore. La fede però è un dono gratuito di Dio, ma è anche una conquista dell’uomo, chiamato a rispondere con amore. La fede è paragonabile alla tenera pianticella di un fiore: richiede l’ambiente adatto, deve essere innaffiata e accudita. La fede aumenta se si ascolta la Parola di Dio, se si celebrano i Sacramenti, si santifica la domenica, si partecipa alla vita della comunità, si vivono i problemi dell’umanità, si testimonia la carità.
C – Gesù disse a Pietro: “Uomo di poca fede, perché hai dubitato?” Mt.14,31
C – Gesù disse ai discepoli: “Perché avete paura? Non avete ancora fede? Mc 4,40
C – Simon Pietro disse a Gesù “Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla, ma sulla tua
parola getterò le reti.” Lc 5,5
* il Battesimo è la solenne professione di fede in Dio Padre, creatore del cielo e della terra, in Gesù Cristo, morto e risorto, nello Spirito Santo che è il Signore che dà la vita. Allora vogliamo fare ora la nostra professione di fede:
– credo apostolico
– davanti al tabernacolo sarà posto il bacile dell’acqua battesimale, i ragazzi intingeranno la mano e si faranno un segno di croce dopodiché depositeranno in un cestino il biglietto sul quale avranno scritto
“perché credono, in cosa credono”
– canto: Questa è la mia fede
* Abbiamo percorso alcune tappe significative in ricordo del nostro battesimo. Ora come fratelli di Gesù ci rivolgiamo al Padre con la preghiera che Gesù stesso ci ha insegnato:
– Padre nostro
– Saluto finale: nel nome del ….
Bella, bellissima celebrazione (in memoria del battesimo). Andrebbe fatta anche per gli adulti, tipo ogni 20 anni…Bella!
commento:
per essere “Salvati dalle acque” e celebrando qualsiasi cosa e sulla celebrazione per il ricordo del anche il battesimo come simbolo e in particolare di assumere una responsabilità e avere questo ricordo è una soddisfazione per ricordare la mia memoria e conquistando la mia concentrazione nella mente pregando davanti al santissimo e in particolare di assumere questa responsabilità e di avere come ricordo del Battesimo in richiesta se potessi avere un rosario in alpacca con grani in cristallo è un simbolo della porta della fede per ricordare come la mia mentalità e faccio l’ipotesi con la spedizione di richiesta se potessi avere come ho scritto come sopra. e metterei come Foulards Blancs come s c u t in a g e s c i come sul territorio nazionale e con il mio nome di Michele ferraù via vitruvio 2 P.r ECCO i dati correnti