“Un elemento negativo che minaccia specificatamente la meditazione personale è la facilità con cui ci si distrae e con cui i nostri pensieri divagano, in direzione di altre persone o fatti della nostra vita. Nonostante la frequenza di questa distrazione umiliante, anche in questo caso non dobbiamo scoraggiarci e preoccuparci, né tantomeno concludere che la meditazione non abbia alcun senso per noi. Talvolta può essere di aiuto in tale situazione il rinunciare a reprimere con tutte le forze i nostri pensieri, e l’inserire con la massima calma nella nostra preghiera le persone o gli eventi a cui siamo riportati insistentemente, ritornando così, senza perdere la pazienza, al punto di partenza della meditazione.”
Bonhoeffer, Vita comune
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