Da domenica 29 novembre 2020 entra in vigore la Terza Edizione del Messale Romano.
Don Paolo spiegherà le novità prima delle S. Messe, riportate anche nel video sottostante.
.
Ecco le variazioni:
La nuova versione del Padre Nostro
Padre nostro che sei nei cieli
sia santificato il Tuo nome
venga il Tuo Regno
sia fatta la Tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi in nostro pane quotidiano
rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo
ai nostri debitori
e non abbandonarci alla tentazione
ma liberaci dal male.
Al Confesso “fratelli e sorelle”
Accanto al termine “fratelli” è affiancato “sorelle”. Si dirà: “Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle…”. Poi: “e supplico a beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i Santi e voi, fratelli e sorelle…”
Atto penitenziale
Il nuovo messale priviligerà le invocazioni in greco antico “Kirie, Eleison” e “Christe, Eleison” rispetto all’italiano “Signore, pietà” e “Cristo, pietà”.
La nuova versione del Gloria a Dio
Al momento del Gloria si dirà “Pace in terra agli uomini, amati dal Signore” e non più “agli uomini di buona volontà”. Anche in questo caso si è cercata una traduzione più fedele all’originale greco del Vangelo.
Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini,
amati dal Signore.
Noi ti lodiamo…
Alla pace
“Scambiatevi il dono della pace” sostituisce “scambiatevi un segno di pace”.
Al termine della Messa
La nuova formula del congedo al termine della messa: “Andate e annunciate il Vangelo del Signore“.
(tratto da sito web de “La Guida”).
.
Leave a Reply