Videomessaggio di Don Paolo per la domenica della Misericordia

Don Paolo invia a tutti i parrocchiani il suo messaggio per la domenica della Misericordia.

In questo momento in cui non possiamo partecipare alla Messa in Chiesa, Don Paolo ci suggerisce come “santificare la festa” in senso lato attraverso la “preghiera personale in casa o meglio ancora la preghiera in famiglia”.

“Dobbiamo inoltre fare la nostra parte – prosegue don Paolo – non solo da cristiani, ma anche da bravi cittadini. è importante che anche noi restiamo a casa: facciamo la nostra parte per fermare il contagio…..è un sacrificio accettabile quello di rimanere a casa nostra, non certo paragonabile a chi deve rimanere in ospedale ammalato, non paragonabile a chi è coinvolto nella gestione dell’emergenza”

Don Paolo risponde quindi a chi gli chiede come mai il Signore ha permesso questa epidemia e che cosa vorrà dirci. Non vi è una risposta unica ed una unica lettura di cosa il Signore vuole dirci. “Ci sono persone coinvolte in modo differente da questa epidemia: alcuni hanno dovuto essere pronti a morire a causa di questa epidemia, altri coinvolti in modo straordinario nel lavoro, e penso ai medici e agli infermieri; altri che vedono a rischio il proprio lavoro e la propria stabilità economica”.

Don Paolo infine ricorda che Papa Francesco ha permesso di ottenere l’indulgenza plenaria per l’intero periodo dell’emergenza sanitaria, secondo alcune semplici condizioni che ci vengono elencate.

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