Orari SS. Messe

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Campi estivi 2019 – Bousson – Diario di Bordo

Campi Estivi 2019 – Bousson – Diario di Bordo

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Domenica 28 Luglio 2019

Giornata conclusiva del campo. Ma prima occorre ricordare gli eletti come Miss e Mister campo, durante la serata di ieri.

Mister Campo Elementari: Massimiliano Torre

Miss Campo Elementari: Betta Prino

Mister Campo Medie: Daniele Riva

Miss Campo Medie: Alice Bellone

Mattinata completamente dedicata alla pulizia delle stanze, preparazione zaini e preparazione del salone per la messa e delle preghiere. Il tempo non è ancora dei migliori, meglio avere anche la soluzione al coperto.

Don Paolo ricorda i vari aspetti del campo, con le sue gioie e i suoi momenti più difficili, ovvio per un gruppo di ottanta persone che per una settimana ha condiviso ogni minuto della giornata e buona parte della notte.

Giunti alla conclusione, un ringraziamento agli animatori, a Don Paolo e a chi ha lavorato dietro le quinte, non soltanto durante la settimana del campo. Francesco per la ricerca della casa (non si contano le telefonate alle varie località di tutto l’arco alpino piemontese per trovare il posto migliore), Massimo, Carlotta, Angela, Barbara e Alberto che hanno assiduamente collaborato in cucina con Paola, ideando ogni giorno qualcosa di nuovo.

E ovviamente a tutti i ragazzi che con la loro simpatia e ciascuno con le proprie caratteristiche hanno reso possibile il campo estivo.

Arrivederci a settembre per la ripresa delle attività giovanili.

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Sabato 27 luglio 2019

Penultimo giorno di campo, con giornata molto uggiosa ma piovosa solo in parte nel fine pomeriggio e durante la serata.

Ultimo racconto di Elia con Eliseo (1 Re 19, 19-21; 2 Re 2, 5-15) mentre il vangelo racconta di Gesù che manda i discepoli in missione (Luca 10, 1-11). Il tema di riferimento è la chiamata di Dio verso ciascuno di noi per seguirlo, liberi fino a lasciare tutto per seguire il Signore. Si sottolinea il coraggio di non vergognarsi di credere in Gesù.

Pranzo con Pasta al ragù, spinaci e formaggio.

Grande pizza per cena con salame al cioccolato. In corso la serata finale con l’elezione di Miss e Mister Campo.

Aspettiamo tutti i genitori domani, domenica 28 luglio, alle ore 11,00 per la Messa conclusiva del campo. A seguire pranzo al sacco per i genitori. E’ disponibile anche un posto al riparo da eventuale pioggia. Per i ragazzi invece ci sarà ancora il pranzo cucinato dalle cuoche/cuochi.

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Venerdì 26 luglio 2019

Già svegli (almeno qualche animatore) si stanno preparando per la seconda gita in programma. tempo previsto bello nella mattinata, annuvolamenti e possibili piovaschi nel pomeriggio.  Gestiranno la situazione al meglio: al massimo si bagnano!

E invece è andato tutto bene. Un po’ di nuvole nel pomeriggio, tuoni e lampi sulle montagne nella serata, ma pochissime gocce sul campo. Bella passeggiata senza difficoltà, ampio spazio per giocare dove nella stagione invernale i militari fanno esercitazioni. Qualcuno ha anche sfidato le acque gelide del torrente per una sana “passeggiata”.

Per pranzo, nonostante si fosse in gita, nessun panino,ma confezione singola fatta in casa di insalata di pasta con fagiolini, tonno, pomodoro, poi  formaggino e cracker, con succo di frutta, merendina e tronky.

Il racconto di oggi ha visto invece Elia nella vigna di Nabot (1 Re 21, 1-20.27) mentre dal Vangelo di Luca (Lc 15, 1-3.11-32) è stata riscoperta la parabola del padre misericordioso. Il tutto per parlare della nostra fede alla prova di ingiustizie e prepotenze e il pentimento degli uomini e misericordia di Dio.

In serata piatto speciale con polenta, salsiccia con sugo, piselli, frutta e come dolce yogurt con smarties.

Dopo cena con il cabaret nel grande salone. Mentre fuori, nell’oscurità, un cerbiatto attraversava impavido tutto il campo.

Domani giornata al campo, sperando che il tempo continui ad accompagnarci.

Giovedì 25 luglio 2019

Dato che la partita è andata bene, possiamo dedicarci anche ai campi estivi.

Giornata tranquilla al campo, per riprendersi dalla gita di ieri. Uno dei giochi proposti consisteva nel superare alcune prove per diventare re e regine (questo è quanto hanno spiegato alcuni dei bambini…poi magari mi faccio spiegare da qualche animatore: confermano il gioco a stand).

Nel pomeriggio il cielo si è rannuvolato con pioggia. Il grande salone ha ospitato tutti per giocare con le perline ed altre attività manuali.

Nella serata la battaglia con Stratego, il gioco che riscuote sempre grande successo al campo

Durante i momenti di meditazione, le storie di Elia sono continuate con il racconto di Elia in ricerca di Dio sul monte Oreb (1 Re 19, 3-16) e il corrispondente brano di vangelo è stato quello della Trasfigurazione (Marco 9, 2-10). Le letture proposte hanno aiutato a meditare sulla fede alla prova della paura, della tristezza e del pessimismo; ma anche alla forza che viene dal Signore e al nostro innato desiderio dell’incontro con Dio. Le domande di aiuto al momento di riflessione riguardavano  la situazioni in cui abbiamo avuto paura o eravamo tristi o ci siamo sentiti soli e a che cosa abbiamo pensato in quei momenti, facendo riferimento a come si è comportato il profeta Elia e in che modo Dio lo ha aiutato. Come fa Dio ad aiutare la nostra fede? Come fa a non farci mancare la sua forza? per concretizzare nella nostra vita Don Paolo ha proposto di farci la domanda su come siamo capaci di ascoltare e mettere in pratica le parole di Gesù e che cosa più ci ostacola nel fidarci fino in fondo di lui.

Parte culinaria. A pranzo pasta panna e prosciutto, piselli e brie, frutta. Per cena invece la cuaoca ha proposto minestrone con pastina, spezzatino pollo e tacchino con patate al forno, la frutta e come dolce il budino bicolore con panna.

Domani la seconda gita, più breve e meno impegnativa della precedente fino al cosiddetto “poligono” in val di Thures. Una  sgambato di un’ora abbondante, ma senza difficoltà altimetriche. E come vedete dalle foto (per adesso pochine, ma arriveranno, non disperate) non ci saranno panini, ma un sacchetto con pasta. Farà bene a Don Paolo, prestante durante la camminata di ieri

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Questa sera aggiornamento un po’ più tardi. Dobbiamo preparare il pulmino per il campo giovanissimi (e poi per i più sportivi c’è la partita del Toro in coppa Uefa)

nel frattempo sono arrivate le foto della gita di ieri al Lago Nero

Mercoledì 24 luglio 2019

per chi è volenteroso nella lettura, il resoconto di ieri è stato arricchito di qualche particolare.

Ma passiamo ad oggi. Sveglia alle ore 7,00 per fare abbondante colazione ed essere pronti per iniziare a camminare alle 9,00. E’ il giorno della grande Gita. Si toccano i 2.070 metri del Lago Nero. Dalla casa sono poco più di 500 metri di dislivello: una prima parte in leggera salita su strada sterrata, che poi si restringe a stretto e irto sentiero (“single track” in gergo ciclistico) fino verso i 1750 metri s.l.m. quando la pendenza si fa più dolce. Ultimo sforzo per raggiungere la strada sterrata che proviene da Busson e in breve si arriva al Lago Nero.

si, al Lago Nero si arriva anche in automobile, con 7 km di strada bianca. Il motivo della scelta è anche quello di poter raggiungere i ragazzi in qualsiasi momento, per qualsiasi necessità. Ma non sarà necessario. Anche i telefonini hanno campo per praticamente tutto il percorso.

Partenza con qualche indecisione: andiamo a destra o a sinistra? Poi, in parte teleguidati da una voce amica, si inizia la camminata con Don Paolo in testa a dettare il passo. In poco meno di un’ora la meritata sosta intermedia, poco prima di mezzogiorno l’arrivo al lago. Hanno camminato veramente bene!

Don Paolo, nello splendido anfiteatro naturale, ha continuato a proporre nuove storie di Elia. Oggi Elia è sul monte Carmelo contro i profeti di Baal (1Re 18, 16-39). Il brano di vangelo invece ricorda l’incontro di Gesù con un uomo ricco (Mc 10, 17-22). Il tena centrale della meditazione proposta ai ragazzi è quello di ritrovare il coraggio di essere cristiani e la ricerca della vita eterna, senza farsi trarre in inganno dalla ricchezza.

Interessanti alcune della domande proposte (anche se i ragazzi oggi non hanno fatto tutta la parte di riflessione personale), che posso essere facilmente utilizzate anche dai genitori per la loro meditazione. 1) Ti è mai capitato in un gruppo di essere l’unico cristiano/a che va in chiesa? L’hai tenuto nascosto per paura di essere giudicato/a male dagli altri? Ci vuole coraggio, oggi, a non nascondere che sei credente? Perché?
2) Il profeta Elia era il solo a credere nell’unico vero Dio, gli altri quattrocentocinquanta profeti credevano negli idoli, a cominciare da Baal: oggi chi o che cosa pretende di mettersi al posto di Dio? E la cosa riesce, è convincente? Riesci a fare degli esempi?
3) Tu desideri avere la vita eterna, cioè che duri anche oltre la morte? E ci credi che Gesù Cristo conosca il segreto per ottenerla? Tu metti in pratica i comandamenti che Gesù ricorda all’uomo ricco?
4) Tu sei ricco o povero? Ricco di che cosa, povero di che cosa? Che cosa saresti disposto a fare pur di non tradire l’amicizia con il Signore?

Avete tutta la serata, senza figli che si stanno divertendo con il Cabaret, per pensarci.

Per pranzo i panini preparati con cura dai genitori (Panini prosciutto formaggio, mortadella filadelfia, frittata maionese), mentre per cena pasta al pomodoro, 140 wurstel, carote cotte, pure’, frutta e torta al cioccolato.

Ne frattempo trovate alcune foto anche di Lago Nero. per sincerità verso tutti, non sono ancora quelle di oggi, ma sono state scattate a fine giugno durante la ricognizione del percorso della gita fatta da un’animatrice e alcuni genitori, per vedere che tutta la camminata fosse fattibile anche per i più piccoli.

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Martedì 23 luglio 2019

Continua il campo senza alcun problema, dopo il bel gioco notturno di ieri sera.

Giornata interamente al campo.

Al mattino battaglia con le armi di cartone che erano state preparate ieri. A seguire un altro gioco, tipo  “ruba bandiera” all’interno del campo. Nel pomeriggio, dopo la meditazione di don Paolo, giochi d’acqua per quasi due ore (siamo a 1.500 mt slm, doveva fare ben caldo!). Prima di cena la doccia, nonostante si fossero già abbondantemente bagnati prima.

Don Paolo ha proseguito con il racconto di Elia con il brano in cui resuscita il figlio della vedova (1 Re 17, 17-24), poi il conosciuto brano dal vangelo di Marco della resurrezione della figlia di Giairo e della donna che toccò il mantello di Gesù (Mc 5,21-43). Come si buon ben capire dai racconti presentati il tema principale è su come la nostra fede reagisce alla prova della malattia e della morte, ma anche il fatto che è Dio che dà la vita e la compassione di Gesù davanti a tali fatti. Ai ragazzi è stato chiesto di riflettere su quali caratteristiche hanno in comune questi due miracoli (la risurrezione della figlia di Giairo e la guarigione della donna “emorroissa”) e quali differenze, e come si sarebbero comportati al posto della donna e al posto di Giairo. Una volta saputo che la figlia era morta, avrebbero continuato a stare con Gesù? Avrebbero fatto ridere anche noi le parole di Gesù: “Non è morta, ma dorme”? Il discorso si è poi allargato al fatto se crediamo veramente che Dio è il Signore della vita e della morte, che è lui che ha voluto che esistessero tante forme di vita.

Pranzo e cena come sempre ottimi e abbondanti. A pranzo: pasta al pesto, frittata di spinaci (con 90 uova!) e insalata di carote, oltre ovviamente alla frutta. Per cena: minestrone, polpettone, pomodori, frutta e come dolce (che non manca mai) budino al cioccolato con panna.

Serata con gioco a squadre alla ricerca dei “soldi” rappresentati da pasta. Gli animatori, a seguito di piccoli quiz, potevano dare delle indicazioni  per trovare la ghianda dell’Era Glaciale. Infatti tutti i giochi e le attività, compresa la scenetta a puntate (di cui potete vedere alcune foto) si ispirano ai film dell’Era Glaciale.

E mentre i ragazzi si divertono con la serata,  le mamme (e i papà presenti al campo) hanno preparato 195 panini per la gita di domani, tutti insieme elementari e medie.

…………..

Lunedì 22 luglio 2019

Sole e caldo, oltre ad alcuni genitori che già ieri sono andati a preparare la cucina, attendono a Busson i quasi ottanta ragazzi (tra bambini ed animatori) che iniziano il loro campo estivo.

Sul cielo azzurro si stagliano le magliette rosse e i cappellini gialli.

Dopo aver scaricato gli zaini (comunque stanno via solo una settimana, anche se dalle dimensioni di qualche zaino non sembra…), colazione e sistemazione nelle stanze. Si tratte di stanzette con 6-8 letti al massimo, quasi tutti a castello, ciascuna con il suo bagno e doccia. Si affacciano direttamente sul cortile della casa. Un animatore/animatrice è con loro per qualsiasi esigenza.

Per poter stare insieme una settimana, sono importanti alcune regole di base: “Le regole del Campo“. Don Paolo le presenta.

1- Solo Dio è Dio, Egli è l’unico. Perciò niente e nessuno viene prima di lui

2- Siamo Gruppi della San Benedetto, perciò mai vergognarsi di essere cristiani

3- Se si prega, si prega; se si lavora, si lavora; se si dorme , si dorme; se si cammina, si cammina; se si gioca, si gioca: è la regola dei passaggi.

4- Rispetto ed obbedienza agli adulti e agli animatori

5- no violenza o bullismo, con le mani o con le parole

6- Quello che volete che gli altri facciano a voi, anche voi fatelo a loro

7- Le cose di tutti si trattano bene come le proprie

8- Chi è bugiardo tradisce la fiducia degli altri

9- Se voglio qualcosa che non è mio non lo prendo, lo chiedo

10- Chi sta alle regole sta al campo, chi non ci sta se ne torna a casa

(nelle fotografie trovate anche qualche spunto pratico di applicazione)

Ma in un campo che si rispetti non possono mancare le varie squadre e il torneo. suddivisi a piccoli gruppi, i ragazzi devo preparare lo stendardo, l’inno, il nome. Nel pomeriggio costruiscono invece spade e scudi, tutto rigorosamente di cartone, per potersi sfidare domani mattina.

nel primo pomeriggio, Don Paolo introduce i temi che verranno affrontati in questi sette giorni. Per Elementari e medie i brani sono gli stessi, sebbene approfonditi in maniera differente. La guida per tutto il campo sarà Elia.

Oggi nel primo brano Elia è in cammino fino a Sarepta (1 Re 17, 1-16). Dal vangelo di Luca, Gesù ci insegna a pregare (Lc. 11, 1-13). Cercheremo di imparare la fede nelle parole del Signore, l’aiuto della “Divina Provvidenza” e soprattutto il potere della preghiera fatta con fede. I ragazzi sono invitati a fare un po’ di silenzio, aiutati dai boschi che circondano la casa, per domandarsi se credono alle parole del Signore, alle sue promesse, al fatto che Dio si prende cura di ciascuno di noi. Sano aiutati anche dalle parole del Padre Nostro.

Gli ampi spazi permettono tanti giochi all’aperto. Di sicuro useranno molto il cartone, dato che ieri mattina sul pulmino ne sono state caricate quantità industriali!

Le cuoche, coordinate da Paola, hanno preparato Pasta rossa al pesto, affettati e formaggio con carote calde e ramasin come frutta. Non manca ovviamente la merenda con succo di frutta e alla sera pasta al sugo (quale sugo non lo vogliono svelare, è un segreto!), cosce di pollo con zucchine, il melone e la torta.

E’ anche un campo ecologico. Come gli altri anni, quando possibile, solo caraffe e non bottiglie di plastica, piatti di ceramica e bicchieri di vetro o plastica lavabile, ma nulla di usa e getta. Paola comunque è aiutata da una mega lavastoviglie degna di un grande ristorante, quindi i ragazzi si salvano anche dal solito “lavaggio pentole” (ma rimangono per sempre i bagni….).

Per la serata è previsto un grande gioco notturno, tanto per saggiare le paure dei nostri piccoli eroi.

Domani si sta al campo (a meno di cambi di programma dell’ultimo minuto). Mercoledì la grande gita sopra i 2.000 metri.

……….

Domenica 21 luglio 2019

Ore 11,00: Messa di pre-inizio campo.

Nel frattempo alcuni animatori stanno caricando il pulmino per portare il materiale alla casa di Busson. Partiranno nel pomeriggio (ovviamente non c’è più la neve!)

Per i ragazzi, Lunedì 22 luglio partenza ore 7,00 davanti alla Parrocchia. Ritrovo dalle ore 6,30.

Le foto della casa saranno disponibili da domani mattina, per non anticipare la sorpresa…

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