Orari SS. Messe

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Fumata bianca – eletto il nuovo Papa

 Il nuovo Papa è Jorge Mario BERGOGLIO  (Argentina) – con il nome di Francesco

la biografia del nuovo Pontefice (dall’Osservatore Romano)

il messaggio del nostro Arcivescovo

È il primo Papa sudamericano, il primo non europeo e il primo gesuita. 

bergoglio papa 3

 La prima benedizione Apostolica “Urbi et Orbi” di Papa Francesco:

 Fratelli e sorelle, buonasera!

Voi sapete che il dovere del Conclave era di dare un Vescovo a Roma. Sembra che i miei fratelli Cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo … ma siamo qui … Vi ringrazio dell’accoglienza. La comunità diocesana di Roma ha il suo Vescovo: grazie! E prima di tutto, vorrei fare una preghiera per il nostro Vescovo emerito, Benedetto XVI. Preghiamo tutti insieme per lui, perché il Signore lo benedica e la Madonna lo custodisca.

[Recita del Padre Nostro, dell’Ave Maria e del Gloria al Padre]

E adesso, incominciamo questo cammino: Vescovo e popolo. Questo cammino della Chiesa di Roma, che è quella che presiede nella carità tutte le Chiese. Un cammino di fratellanza, di amore, di fiducia tra noi. Preghiamo sempre per noi: l’uno per l’altro. Preghiamo per tutto il mondo, perché ci sia una grande fratellanza. Vi auguro che questo cammino di Chiesa, che oggi incominciamo e nel quale mi aiuterà il mio Cardinale Vicario, qui presente, sia fruttuoso per l’evangelizzazione di questa città tanto bella!

E adesso vorrei dare la Benedizione, ma prima – prima, vi chiedo un favore: prima che il vescovo benedica il popolo, vi chiedo che voi preghiate il Signore perché mi benedica: la preghiera del popolo, chiedendo la Benedizione per il suo Vescovo. Facciamo in silenzio questa preghiera di voi su di me.

[…]

Adesso darò la Benedizione a voi e a tutto il mondo, a tutti gli uomini e le donne di buona volontà.

[Benedizione]

Fratelli e sorelle, vi lascio. Grazie tante dell’accoglienza. Pregate per me e a presto! Ci vediamo presto: domani voglio andare a pregare la Madonna, perché custodisca tutta Roma. Buona notte e buon riposo!

bergoglio papa 2

JORGE MARIO BERGOGLIO, S.I

 Il Cardinale Jorge Mario Bergoglio, S.I., Arcivescovo di Buenos Aires (Argentina), Ordinario per i fedeli di rito orientale residenti in Argentina e sprovvisti di Ordinario del proprio rito, è nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936. Ha studiato e si è diplomato come tecnico chimico, ma poi ha scelto il sacerdozio ed è entrato nel seminario di Villa Devoto. L’11 marzo 1958 è passato al noviziato della Compagnia di Gesù, ha compiuto studi umanistici in Cile e nel 1963, di ritorno a Buenos Aires, ha conseguito la laurea in filosofia presso la Facoltà di Filosofia del collegio massimo «San José» di San Miguel.

Fra il 1964 e il 1965 è stato professore di letteratura e di psicologia nel collegio dell’Immacolata di Santa Fe e nel 1966 ha insegnato le stesse materie nel collegio del Salvatore di Buenos Aires.

 Dal 1967 al 1970 ha studiato teologia presso la Facoltà di Teologia del collegio massimo «San José», di San Miguel, dove ha conseguito la laurea. Il 13 dicembre 1969 è stato ordinato sacerdote. Nel 1970-71 ha compiuto il terzo probandato ad Alcalá de Henares (Spagna) e il 22 aprile 1973 ha fatto la sua professione perpetua.

 È stato maestro di novizi a Villa Barilari, San Miguel (1972-1973), professore presso la Facoltà di Teologia, Consultore della Provincia e Rettore del collegio massimo. Il 31 luglio 1973 è stato eletto Provinciale dell’Argentina, incarico che ha esercitato per sei anni.

 Fra il 1980 e il 1986 è stato rettore del collegio massimo e delle Facoltà di Filosofia e Teologia della stessa Casa e parroco della parrocchia del Patriarca San José, nella Diocesi di San Miguel. Nel marzo 1986 si è recato in Germania per ultimare la sua tesi dottorale; quindi i superiori lo hanno destinato al collegio del Salvatore, da dove è passato alla chiesa della Compagnia nella città di Cordoba come direttore spirituale e confessore.

 Il 20 maggio 1992 Giovanni Paolo II lo ha nominato Vescovo titolare di Auca e Ausiliare di Buenos Aires. Il 27 giugno dello stesso anno ha ricevuto nella cattedrale di Buenos Aires l’ordinazione episcopale dalle mani del Cardinale Antonio Quarracino, del Nunzio Apostolico Monsignor Ubaldo Calabresi e del Vescovo di Mercedes-Luján, Monsignor Emilio Ogñénovich.

 Il 3 giugno 1997 è stato nominato Arcivescovo Coadiutore di Buenos Aires e il 28 febbraio 1998 Arcivescovo di Buenos Aires per successione, alla morte del Cardinale Quarracino.

È autore dei libri: «Meditaciones para religiosos» del 1982, «Reflexiones sobre la vida apostólica» del 1986 e «Reflexiones de esperanza» del 1992.

 È Ordinario per i fedeli di rito orientale residenti in Argentina che non possono contare su un Ordinario del loro rito. Gran Cancelliere dell’Università Cattolica Argentina.

Relatore Generale aggiunto alla 10ª Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (ottobre 2001).

Dal novembre 2005 al novembre 2011 è stato Presidente della Conferenza Episcopale Argentina.

Dal B. Giovanni Paolo II creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 21 febbraio 2001, del Titolo di San Roberto Bellarmino.

 Era Membro:  

• delle Congregazioni: per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti; per il Clero; per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica;

• del Pontificio Consiglio per la Famiglia:

• della Pontificia Commissione per l’America Latina .

  bergoglio papa1

  papa fumata bianca 13-03-2013

 Di seguito il messaggio di Mons. Cesare Nosiglia in occasione dell’elezione del nuovo Pontefice, la sera di mercoledì 13 marzo 2013:

«Non è facile esprimere a parole la mia più intensa gioia e il rendimento di grazie al Signore, che, a nome di tutta la comunità diocesana, provo per l’elezione di Papa Francesco I che i cardinali hanno scelto, sotto la guida dello Spirito Santo, e che suscita in tutti noi un senso profondo di fiducia nel cammino della Chiesa, per il suo futuro nella storia del nostro tempo.
 
Sento nel mio cuore – come credo sia nel cuore di tutti – un grande sollievo, perché veniamo da tempi particolarmente difficili e complessi. Questa elezione dà il senso di una Chiesa che guarda avanti con rinnovata speranza nel Signore e, nel successore di Pietro, trova la sua roccia su cui rinnovare la fede in Cristo e la comunione dell’intero Popolo di Dio. La rapidità dell’elezione manifesta l’unità che i cardinali hanno espresso ed è un buon auspicio per la crescita della comunione in tutta la Chiesa e a servizio dell’intera umanità. A ciascun uomo e donna di buona volontà è indicato chiaramente che la via della “concordia” – cioè dei cuori animati dalla stessa fede e dallo stesso amore – promuove una Chiesa e un mondo sempre più rinnovato nella fraternità e nella speranza.
 
Sono particolarmente lieto perché si tratta di Sua Eminenza il Cardinale Bergoglio: la sua qualificata preparazione teologica, culturale e pastorale, è certamente garanzia di un Magistero e di una guida autorevole e ispirata di cui ritengo che abbiano estremo bisogno ai nostri tempi la Chiesa e l’umanità tutta. Il Santo Padre, che nel nome scelto richiama l’umile Poverello di Assisi, saprà portare un soffio di rinnovamento, grazie anche alla sua provenienza da un continente in cui la Chiesa ha una vita giovane e aperta a un futuro di grande crescita spirituale e pastorale. Siamo anche orgogliosi, come piemontesi, che la famiglia di Papa Francesco abbia origini nelle nostre terre.
 
Mons. Cesare Nosiglia
Arcivescovo Metropolita di Torino».

 

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