Orari SS. Messe

Domenica e festivi :
h.9.00 - 10.30 - 12.00
Prefestiva Sabato ore 18,30

Feriali (escluso lunedì e sabato): h. 8.00

CONFESSIONI. contattare direttamente il parroco

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La Liturgia di oggi

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Iniziative per l’avvento

Con domenica 1° dicembre è iniziato il nuovo anno liturgico con le 4 domeniche di Avvento che ci preparano al Natale.

La parrocchia propone alcune iniziative per vivere in maniera forte questo periodo.

Recita dei Vespri: tutti i giorni feriali, durante la Messa delle ore 18,30 verranno recitati di Vespri

Confessioni:

per tutte le domeniche di Avvento, alle ore 10 e alle ore 11,30 prima delle S. Messe un sacerdote sarà a disposizione per le confessioni.

da Martedì 18 a lunedì 24 dicembre sarà presente un confessore dalle 9 alle 12 e dalle 15,30 alle 17.

Per i pensionati: celebrazione comunitaria del Perdono Giovedì 13 dicembre alle ore 15.

LA VERA STORIA DEL NATALE – Novena di Natale: da lunedì 17 dicembre alle ore 18,30 animata dai gruppi attivi in parrocchia e dai ragazzi del catechismo.

Alla scoperta di che cosa ha fatto Dio per entrare nella nostra vita
Lunedì 17:  L’ANNUNCIAZIONE DELLA NASCITA DI GIOVANNI BATTISTA – anima il Gruppo sportivo
Martedì 18: L’ANNUNCIAZIONE DELL’ANGELO A MARIA – 2° media e 2°elementare
Mercoledì 19: IL SOGNO DI S. GIUSEPPE – 3° elementare e 1° media
Giovedì 20: IL CANTICO DI MARIA – 4°e 5° elementari
Venerdì 21: LA NASCITA DI GIOVANNI BATTISTA – Animatori e 3° media e
“Giovanissimi”

 Dov’è Dio? Non si vede e non si sente. Supponiamo pure che ci sia: cosa c’entra con la mia vita?”. Questo è il muro di separazione tra noi e Dio che il Natale di Gesù è venuto ad abbattere. Come? La novena di Natale proverà a raccontarcelo. A partire dai “Vangeli dell’infanzia”, i primi capitoli dei vangeli di Matteo e di Luca: lì è custodita la vera storia del Natale, la “trovata” geniale di Dio che gli ha permesso di abitare in mezzo a noi. Tutto è cominciato per iniziativa divina, ma che ha noi di mira e vuole avvolgerci tutti quanti. Si tratta di uno scambio: dopo aver portato Dio fino a noi, deve portare noi fino a Lui. L’iniziativa è orientata su Cristo, il Figlio di Dio, dalla sua incarnazione fino alla croce e alla Resurrezione. È “il Mistero” che celebriamo nella liturgia, anzitutto nell’Eucarestia, dove il Signore non è posto soltanto davanti a noi, ma è “il Cristo in voi…” (Colossesi 1,27). Gesù è venuto a compiere le Scritture, è la Parola che Dio voleva dirci attraverso le parole preparatorie dei profeti. Significa che il Signore è la chiave della storia umana e della storia di ogni persona. In quanto Risorto ci ha donato lo Spirito Santo affinché si realizzi che “Dio sia tutto in tutti”. Dunque Cristo vive in noi; e cosa può fare? Può renderci partecipi della realtà della sua vita più forte della morte, “restaurare” la storia dell’umanità smembrata dal peccato animandone la riconciliazione, rinnovare il mondo sottraendolo alla schiavitù delle potenze nemiche di Dio che con Lui hanno perso.

 Ma Gesù è vissuto molto tempo fa e in un mondo profondamente diverso dal nostro: quello che ha fatto come può aver a che fare con noi oggi?”. La vera storia del suo Natale potrebbe aiutarci a capire. Perché è una storia lontana nel tempo ma non nelle vicende umane delle persone coinvolte. Sí ci sono degli aspetti della vita delle donne e degli uomini che non cambiano nel tempo, che pur condizionati dagli usi e costumi delle diverse culture conservano un nocciolo irriducibile e universale che costituisce lo spessore umano anche della nostra vita qui e adesso. Sono la fede e l’incredulità, l’attesa di un figlio e il non poterne avere, la giovinezza e la vecchiaia, l’umiltà e la presunzione, il coraggio e la paura, l’amore sincero e il sospetto, il servizio e l’indifferenza, la verità e il pregiudizio, l’accoglienza e l’ostilità, la preghiera e l’aridità… Sono persone che vivono esperienze come queste le protagoniste della storia del Natale. Ed è solo condividendo e assumendo la nostra esistenza con tutto questo spessore umano che il Figlio di Dio diventerà capace di trasformare la vita delle persone. Da allora è sufficiente credergli insieme con quelli che già credono in Lui per constatare che Egli non vive lontano da noi. Buon Natale e Buon Anno nuovo a tutti!

 don Paolo

 

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